È con grande gioia e viva gratitudine che presentiamo all’intera comunità salernitana, da sempre legata al suo Santo Patrono – ma, più in generale, a tutta la Chiesa – l’Oratorio Sacro per Soli, Coro e Orchestra “Matteo, Apostolo di Cristo”. Come scrive il Direttore Artistico Remo Grimaldi, nella Presentazione che segue, esso costituisce un «dono del Coro della Diocesi di Salerno per diffondere la storia del nostro amato Patrono», al fine di «introdurre vicini e lontani alla riscoperta della presenza di Dio tra gli uomini».
La tradizionale devozione ai santi, testimoni significativi della fede nel Signore Gesù, è chiamata infatti, lungo i secoli, ad approfondirsi e rinnovarsi, usando tutti i registri che la ricchezza espressiva del genio umano possiede, non ultimo quello artistico. Come recentemente si è espresso Papa Francesco, parlando agli artisti (Cappella Sistina, 23 giugno 2023), «l’arte tocca i sensi per animare lo spirito e fa questo attraverso la bellezza, che è il riflesso delle cose quando sono buone, giuste, vere. È il segno che qualcosa ha pienezza: è infatti allora che ci viene spontaneo dire: “Che bello!” La bellezza ci fa sentire che la vita è orientata alla pienezza. Nella vera bellezza si comincia così a provare la nostalgia di Dio». Possa questo Oratorio suscitare, in tutti coloro che lo ascolteranno – o, meglio ancora, lo “pregheranno” –, la nostalgia di quella vera e compiuta bellezza che solo contemplando Dio è possibile gustare e contemplare.
Un ringraziamento particolarissimo, perciò, desidero rivolgerlo a tutte le persone coinvolte nell’opera che stasera viene presentata: dal Direttore Mons. Marco Frisina, autore delle musiche, a don Emanuele Andaloro, curatore dei testi; dal Direttore Artistico Remo Grimaldi, al Coro dell’Arcidiocesi di Salerno - Campagna - Acerno e all’Orchestra Filarmonica Campana; dall’Amministrazione comunale che ha reso disponibile il Teatro Verdi al Banco Alimentare Campania promotore e organizzatore dell’evento, ai diversi sponsor che hanno sostenuto questa iniziativa.
A tutti loro un sincero “grazie” e, al numeroso pubblico presente in sala, l’augurio di un’attenta e coinvolgente partecipazione
+ Andrea Bellandi
Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno
